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CARAMELLO con Germanò, Manfredi, Dodicianni
27 Ottobre, 2021 | 9:00 pm - 11:30 pm

MERCOLEDI 27 OTTOBRE 2021 H.21:00 – Ingresso con tessera Arci e Green Pass
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Il primo Caramello ufficiale della stagione, quello del Mercoledì, quello dei banchetti sonori, quello dal gusto più intenso, torna il 27/10.
Per l’occasione una triade speciale: Germanò, Manfredi, Dodicianni.
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Germanò:
Alex Germanò è nato a Trastevere e cresciuto a Monteverde Vecchio. E’ cresciuto con l’idea di vivere all’estero ma poi ha visto Il Sorpasso di Dino Risi. Inizia a fare musica nel 2008 con i “Jacqueries” e nel 2012 fonda l’art rock band “Alpinismo” con cui pubblica un ep per 42 Records. Franco Califano ed Enzo Carella sono i suoi autori e personaggi preferiti. Per Cercare Il Ritmo, del 2017, è stato il suo esordio solista, che lo ha portato in giro su palchi di locali e festival della penisola. Ad aprile 2020 esce il suo secondo lavoro solista “Piramidi”. Anticipato dai singoli “Ça va?”, “Matteo non c’è” e “Friends Forever” il nuovo album vede un’evoluzione musicale grazie alla coproduzione di Matteo Cantaluppi, ma anche grazie ad un’ulteriore affinamento delle liriche delle undici canzoni che lo compongono.
Alex Germanò è nato a Trastevere e cresciuto a Monteverde Vecchio. E’ cresciuto con l’idea di vivere all’estero ma poi ha visto Il Sorpasso di Dino Risi. Inizia a fare musica nel 2008 con i “Jacqueries” e nel 2012 fonda l’art rock band “Alpinismo” con cui pubblica un ep per 42 Records. Franco Califano ed Enzo Carella sono i suoi autori e personaggi preferiti. Per Cercare Il Ritmo, del 2017, è stato il suo esordio solista, che lo ha portato in giro su palchi di locali e festival della penisola. Ad aprile 2020 esce il suo secondo lavoro solista “Piramidi”. Anticipato dai singoli “Ça va?”, “Matteo non c’è” e “Friends Forever” il nuovo album vede un’evoluzione musicale grazie alla coproduzione di Matteo Cantaluppi, ma anche grazie ad un’ulteriore affinamento delle liriche delle undici canzoni che lo compongono.
Manfredi:
Classe 1998, all’anagrafe Antonio Guadagno, inizia a suonare la chitarra negli anni dell’adolescenza, annoiato dalla monotonia dell’hinterland. A 17 anni inizia a scrivere e registrare delle demo nell’armadio di un amico. Viene notato dai ragazzi di Foolica che si innamorano dei suoi testi e lo prendono nel roster dell’etichetta. Registra la sua prima canzone appena maggiorenne, il giorno prima del suo orale di maturità. L’università, i primi amori, il passaggio dalla provincia alla città, sono per lui grandi fonti di ispirazione per canzoni autobiografiche tra cui “20143 Milano Navigli”, “Cuffiette” e “Noi meno tu”, entrate nelle playlist di Spotify “Indie Italia” e “Viral 50 Italia”, superando i 4 milioni di ascolti totali.
Classe 1998, all’anagrafe Antonio Guadagno, inizia a suonare la chitarra negli anni dell’adolescenza, annoiato dalla monotonia dell’hinterland. A 17 anni inizia a scrivere e registrare delle demo nell’armadio di un amico. Viene notato dai ragazzi di Foolica che si innamorano dei suoi testi e lo prendono nel roster dell’etichetta. Registra la sua prima canzone appena maggiorenne, il giorno prima del suo orale di maturità. L’università, i primi amori, il passaggio dalla provincia alla città, sono per lui grandi fonti di ispirazione per canzoni autobiografiche tra cui “20143 Milano Navigli”, “Cuffiette” e “Noi meno tu”, entrate nelle playlist di Spotify “Indie Italia” e “Viral 50 Italia”, superando i 4 milioni di ascolti totali.
Dodicianni:
Andrea Cavallaro, in arte Dodicianni, è un cantautore, pianista, compositore e artista veneto classe 1989. Creativo, poliedrico e dalle molte sfaccettature, coltiva la sua carriera anche nell’arte contemporanea, parallelamente alla musica. Il suo stile è caratterizzato da performance spesso d’impatto e provocatorie, riscontrando in pochi anni contatti e produzioni in molte gallerie e festival italiani ed europei. Tra le sue performance più note, “No Frame Portrait”, riproposta a Milano a luglio 2021. Ha collaborato, negli anni, con numerosi artisti e produttori, aprendo inoltre live per Thegiornalisti, Tiromancino, Vinicio Capossela, Calcutta, Wrongonyou e Lucio Corsi.
Nel 2021 è uscito il suo EP “Lettere dalla lunga notte” (distribuzione Believe), anticipato dai singoli “Discoteche” e “Mio padre scrive per il giornale”. Il lavoro, frutto di un concept ben preciso, è stato registrato interamente in presa diretta, per un sound caldo e dalle sfumature notturne
Andrea Cavallaro, in arte Dodicianni, è un cantautore, pianista, compositore e artista veneto classe 1989. Creativo, poliedrico e dalle molte sfaccettature, coltiva la sua carriera anche nell’arte contemporanea, parallelamente alla musica. Il suo stile è caratterizzato da performance spesso d’impatto e provocatorie, riscontrando in pochi anni contatti e produzioni in molte gallerie e festival italiani ed europei. Tra le sue performance più note, “No Frame Portrait”, riproposta a Milano a luglio 2021. Ha collaborato, negli anni, con numerosi artisti e produttori, aprendo inoltre live per Thegiornalisti, Tiromancino, Vinicio Capossela, Calcutta, Wrongonyou e Lucio Corsi.
Nel 2021 è uscito il suo EP “Lettere dalla lunga notte” (distribuzione Believe), anticipato dai singoli “Discoteche” e “Mio padre scrive per il giornale”. Il lavoro, frutto di un concept ben preciso, è stato registrato interamente in presa diretta, per un sound caldo e dalle sfumature notturne