Basato tra Bruxelles e Berlino, Golden Hours è composto da membri passati e presenti di Gang Of Four, The Brian Jonestown Massacre, Tricky, The Fuzztones e The Third Sound, solo per citarne alcuni. Una band con chilometri e storie, tra ondate rock’n’roll a volte oscure, tese e ipnotiche, altre sudate, implacabili e ballabili. Composto da Hákon Adalsteinsson (chitarra/voce), Rodrigo Fuentealba Palavacino (chitarra), Tobias Humble (batteria/voce) e Wim Janssens (basso/tastiere/voce), l’omonimo album di debutto dei Golden Hours è uscito nel Marzo 2023 su Fuzz Club Records.
I Golden Hours sono nati dopo un incontro casuale nel 2021 tra Tobias e Rodrigo mentre erano entrambi ad Atene, in Grecia, a suonare negli stessi club e festival quella settimana: Rodrigo con i Fuzztones, Tobias con i Gang Of Four. Tobias ricorda: “Rodrigo e io ci siamo incontrati per la prima volta sul retro di un furgone, ci dirigevamo ad Atene, noi due con i postumi della sbornia e sudando, distraendoci dal pericoloso viaggio abbaiando nomi di EBM e influenze post-punk l’un l’altro mentre i nostri compagni i passeggeri hanno fatto del loro meglio per impedire all’autista di trasformare la nostra corsa in una tragedia greca per secoli. Quando il bus navetta entrò nel loro hotel al ritmo di pneumatici stridenti e passeggeri sollevati, si formarono i Golden Hours.”

OPENING ACT: RIGHT PROFILE
Trio garage rock con base milanese. Hanno scritto di loro: “Sintesi del miglior alternative rock dell’epoca (anni ’80 e ’90), con gli Hüsker Dü – ma non solo loro – a fare capolino qui e là” (Roberto Calabrò – Blow Up 2023) e “Tra rumore e melodia: veri da far male” (Andrea Valentini – Rumore 2023).