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Huge Molasses Tank Explodes + Elizabeth II + Novanta
27 Gennaio | 9:00 pm - 11:30 pm

VENERDI 27 GENNAIO 2023 H.21:00 PALESTRA VISCONTI – Ingresso con tessera Arci
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In a State of Flux Festival presenta:
Novanta + Elizabeth II + Huge Molasses Tank Explodes
& Depo (The Persuaders) DJset
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Novanta + Elizabeth II + Huge Molasses Tank Explodes
& Depo (The Persuaders) DJset
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HUGE MOLASSES TANK EXPLODES
Gli Huge Molasses Tank Explodes sono una realtà psych rock milanese. La band prende il nome da un titolo del “Boston Post” del 1919, riferito al “Disastro della Melassa” di Boston, dove il 15 gennaio del 1919 un enorme serbatoio esplose inondando di melassa la parte nord della città.
Formati come power duo nel 2013 da Fabrizio De Felice (voce, chitarra, synth) e Gabriele Arnolfo (batteria), la formazione si è rapidamente evoluta nell’attuale formazione di quattro elementi, con Giacomo Tota alla chitarra e Luca Umidi al basso. Nel 2017 pubblicano per Flying Kids Records il loro album d’esordio omonimo. Nel 2019 la formazione ha visto l’ingresso di Silvia Zaffarano al basso. Il nuovo album intitolato “II” è uscito nel gennaio 2020 per Retro Vox Records.
Il sound degli HMTE si muove tra suggestivi echi kraut rock, influenze shoegaze dei ’90 e sensibilità contemporanea. Con “II” la band allarga il proprio sound arricchendolo con sonorità e sfumature decisamente più dark, mantenendo intatta la vena psichedelica. Nove brani uniti da una matrice di base comune ma con caratteristiche diverse, che condensano sonorità neo-psych e reminiscenze di ispirazione wave e kraut.
Gli Huge Molasses Tank Explodes sono una realtà psych rock milanese. La band prende il nome da un titolo del “Boston Post” del 1919, riferito al “Disastro della Melassa” di Boston, dove il 15 gennaio del 1919 un enorme serbatoio esplose inondando di melassa la parte nord della città.
Formati come power duo nel 2013 da Fabrizio De Felice (voce, chitarra, synth) e Gabriele Arnolfo (batteria), la formazione si è rapidamente evoluta nell’attuale formazione di quattro elementi, con Giacomo Tota alla chitarra e Luca Umidi al basso. Nel 2017 pubblicano per Flying Kids Records il loro album d’esordio omonimo. Nel 2019 la formazione ha visto l’ingresso di Silvia Zaffarano al basso. Il nuovo album intitolato “II” è uscito nel gennaio 2020 per Retro Vox Records.
Il sound degli HMTE si muove tra suggestivi echi kraut rock, influenze shoegaze dei ’90 e sensibilità contemporanea. Con “II” la band allarga il proprio sound arricchendolo con sonorità e sfumature decisamente più dark, mantenendo intatta la vena psichedelica. Nove brani uniti da una matrice di base comune ma con caratteristiche diverse, che condensano sonorità neo-psych e reminiscenze di ispirazione wave e kraut.
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ELIZABETH II
Gli Elizabeth The Second debuttano a Londra nel Novembre 2019 dopo qualche mese dalla nascita del loro primo EP “Two Margaritas at The Fifty Five”, un viaggio tra sonorità impulsive e viscerali. Punk, Grunge, Indie Rock, Brit Pop assieme ad una chiara miscela di Rock seminale dal sapore Britannico caratterizzato da una vena d’oltre oceano zeppa di contaminazioni anni 90’. Chitarre potenti, suoni grezzi e ben marcati dalle valvole sature ed incandescenti di amplificatori, amalgamato da un comparto ritmico incalzante, a volte al limite del danzereccio. Forti le influenze anni ’90 e 2000 presentate assieme ad una vena che ricorda gruppi arcinoti come The Stone Roses, The Libertines o The Clash.
L’EP è registrato all’Hypnoise Recording Studio sotto l’attenta supervisione dell’ingegnere del suono Filippo Galvanelli e Masterizzato da Giovanni Versari alla Maestà Mastering Studio (Muse, Afterhours, Verdena, Calibro 35, Nic Cester). L’ultimo singolo “Bizarre” esce il 9 Dicembre 2022 , totalmente autoprodotto , registrato ancora una volta all’ Hypnoise Recording Studio e ai Ben’s Toyland Studios, mixato e Masterizzato da James Aparicio (Spritualized, Depeche Mode, Mogwai, Moby, Nick Cave).
Gli Elizabeth The Second debuttano a Londra nel Novembre 2019 dopo qualche mese dalla nascita del loro primo EP “Two Margaritas at The Fifty Five”, un viaggio tra sonorità impulsive e viscerali. Punk, Grunge, Indie Rock, Brit Pop assieme ad una chiara miscela di Rock seminale dal sapore Britannico caratterizzato da una vena d’oltre oceano zeppa di contaminazioni anni 90’. Chitarre potenti, suoni grezzi e ben marcati dalle valvole sature ed incandescenti di amplificatori, amalgamato da un comparto ritmico incalzante, a volte al limite del danzereccio. Forti le influenze anni ’90 e 2000 presentate assieme ad una vena che ricorda gruppi arcinoti come The Stone Roses, The Libertines o The Clash.
L’EP è registrato all’Hypnoise Recording Studio sotto l’attenta supervisione dell’ingegnere del suono Filippo Galvanelli e Masterizzato da Giovanni Versari alla Maestà Mastering Studio (Muse, Afterhours, Verdena, Calibro 35, Nic Cester). L’ultimo singolo “Bizarre” esce il 9 Dicembre 2022 , totalmente autoprodotto , registrato ancora una volta all’ Hypnoise Recording Studio e ai Ben’s Toyland Studios, mixato e Masterizzato da James Aparicio (Spritualized, Depeche Mode, Mogwai, Moby, Nick Cave).
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NOVANTA
I Novanta sono una band milanese che suona dream pop (o, per dirla a modo loro, “ceiling-gazing songs”). Inizialmente partito come progetto solista del chitarrista Manfredi Lamartina, nel corso degli anni Novanta si è trasformato in un collettivo che ha coinvolto tanti musicisti della scena indipendente italiana e internazionale. Dopo tre album (“Crescendo”, “Best-selling dreams”, “Hello we’re not enemies”), nel 2019 è stato pubblicato per Seashell Records l’ep “Some are stars” (prodotto, registrato e mixato da Lucantonio Fusaro, Riccardo Piperissa, Luca Ferrari), che ha segnato una svolta nel suono, mai così ampio e definito, con la partecipazione di True Sleeper e di Dario Torre degli Stella Diana. Nel ‘22 i Novanta sono stati impegnati nella registrazione di un nuovo lavoro, prodotto da Francesco Lucà dei The Backlash, che vedrà la luce nel corso del ‘23.
I Novanta sono una band milanese che suona dream pop (o, per dirla a modo loro, “ceiling-gazing songs”). Inizialmente partito come progetto solista del chitarrista Manfredi Lamartina, nel corso degli anni Novanta si è trasformato in un collettivo che ha coinvolto tanti musicisti della scena indipendente italiana e internazionale. Dopo tre album (“Crescendo”, “Best-selling dreams”, “Hello we’re not enemies”), nel 2019 è stato pubblicato per Seashell Records l’ep “Some are stars” (prodotto, registrato e mixato da Lucantonio Fusaro, Riccardo Piperissa, Luca Ferrari), che ha segnato una svolta nel suono, mai così ampio e definito, con la partecipazione di True Sleeper e di Dario Torre degli Stella Diana. Nel ‘22 i Novanta sono stati impegnati nella registrazione di un nuovo lavoro, prodotto da Francesco Lucà dei The Backlash, che vedrà la luce nel corso del ‘23.
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