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Psychodelice: Peter Kernel (CA/CH) + The Vacant Lots (USA) + Ritualz (MEX)
9 Novembre, 2022 | 9:00 pm - 11:30 pm
MERCOLEDI 9 NOVEMBRE 2022 H.21:00 – Ingresso con tessera Arci
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PETER KERNEL (CA/CH)
Duo svizzero-canadese, composto da Barbara Lehnhoff (conosciuta anche come Camilla Sparksss) e Aris Bassetti. Un duetto e tanto altro: a volte un delicato sestetto acustico con arpa e pianoforte, a volte un rumoroso trio elettrico, questa volta è in forma di quartetto che tornano da noi per festeggiare il loro quindicesimo anniversario. Riunendo sul palco i loro due storici batteristi Vitti Bastianelli ed Ema Matis, Peter Kernel rivisita il suo repertorio di soft punk con creatività traboccante per un set esplosivo e terroso, tutto in giochi di potenza e ritmo.
Quindici anni, più di 700 spettacoli, 4 album e una moltitudine di progetti e dischi speciali, una casa discografica, Peter Kernel è la brillante dimostrazione che generosità, indipendenza di spirito e creatività non si consumano con gli anni.
Duo svizzero-canadese, composto da Barbara Lehnhoff (conosciuta anche come Camilla Sparksss) e Aris Bassetti. Un duetto e tanto altro: a volte un delicato sestetto acustico con arpa e pianoforte, a volte un rumoroso trio elettrico, questa volta è in forma di quartetto che tornano da noi per festeggiare il loro quindicesimo anniversario. Riunendo sul palco i loro due storici batteristi Vitti Bastianelli ed Ema Matis, Peter Kernel rivisita il suo repertorio di soft punk con creatività traboccante per un set esplosivo e terroso, tutto in giochi di potenza e ritmo.
Quindici anni, più di 700 spettacoli, 4 album e una moltitudine di progetti e dischi speciali, una casa discografica, Peter Kernel è la brillante dimostrazione che generosità, indipendenza di spirito e creatività non si consumano con gli anni.
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THE VACANT LOTS (USA)
Creato in isolamento, “Closure” è il quarto album del duo di Brooklyn The Vacant Lots ed è l’opera più compiuta fino ad oggi di Jared Artaud e Brian MacFadyen. In uscita il 30 settembre su Fuzz Club Records, il disco racchiude 8 salve minimal e maximal in 23 minuti che si fondono in una colonna sonora mozzafiato per la società in frantumi di oggi.
Lo skyline artistico di New York City potrebbe essere cambiato incommensurabilmente dal secolo scorso, eppure il duo minimalista post-punk/synth-pop penetra vividamente nell’immortale spirito outsider della città e nei tropi culturali underground, ambientato in uno sfondo pulsante di apocalisse moderna.
Il loro percorso unico e peculiare è iniziato con il legame attraverso le reciproche ossessioni musicali a Burlington, nel Vermont, dando vita a una processione irresistibilmente prolifica di singoli, EP e collaborazioni, oltre a “Departure” (2014), “Endless Night” (2017) e l’acclamato “Interzone” del 2020 album, ognuno dei quali riflette e documenta i tempi sempre più surreali in cui sono stati realizzati.
Creato in isolamento, “Closure” è il quarto album del duo di Brooklyn The Vacant Lots ed è l’opera più compiuta fino ad oggi di Jared Artaud e Brian MacFadyen. In uscita il 30 settembre su Fuzz Club Records, il disco racchiude 8 salve minimal e maximal in 23 minuti che si fondono in una colonna sonora mozzafiato per la società in frantumi di oggi.
Lo skyline artistico di New York City potrebbe essere cambiato incommensurabilmente dal secolo scorso, eppure il duo minimalista post-punk/synth-pop penetra vividamente nell’immortale spirito outsider della città e nei tropi culturali underground, ambientato in uno sfondo pulsante di apocalisse moderna.
Il loro percorso unico e peculiare è iniziato con il legame attraverso le reciproche ossessioni musicali a Burlington, nel Vermont, dando vita a una processione irresistibilmente prolifica di singoli, EP e collaborazioni, oltre a “Departure” (2014), “Endless Night” (2017) e l’acclamato “Interzone” del 2020 album, ognuno dei quali riflette e documenta i tempi sempre più surreali in cui sono stati realizzati.
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RITUALZ (MEX)
Ritualz si avventura ulteriormente nel lato esoterico della musica alternativa moderna con un nuovo concept album. Dopo due anni e mezzo di ritiro forzato a causa di eventi globali, il produttore JC Lobo torna come Ritualz con un nuovissimo album intitolato “Radical Macabro” uscito il 24 giugno 2022. Preceduto da cinque maxi-singoli pubblicati mensilmente a partire da gennaio, l’ottava traccia, il seguito di 40 minuti a Doom del 2018, dovrebbe essere l’album più oscuro e pesante di sempre.
Un concept album che racconta una storia di cui chiunque potrebbe essere protagonista. È una storia troppo familiare a chiunque al giorno d’oggi, sui rapporti con l’ansia e la depressione, la lotta contro la mente, le esperienze con la terapia e i farmaci e così via. Si basa su esperienze di vita reale mescolate con una buona dose di finzione, ma la sua interpretazione è aperta all’ascoltatore. Niente è definito in questo lavoro.
Ritualz si avventura ulteriormente nel lato esoterico della musica alternativa moderna con un nuovo concept album. Dopo due anni e mezzo di ritiro forzato a causa di eventi globali, il produttore JC Lobo torna come Ritualz con un nuovissimo album intitolato “Radical Macabro” uscito il 24 giugno 2022. Preceduto da cinque maxi-singoli pubblicati mensilmente a partire da gennaio, l’ottava traccia, il seguito di 40 minuti a Doom del 2018, dovrebbe essere l’album più oscuro e pesante di sempre.
Un concept album che racconta una storia di cui chiunque potrebbe essere protagonista. È una storia troppo familiare a chiunque al giorno d’oggi, sui rapporti con l’ansia e la depressione, la lotta contro la mente, le esperienze con la terapia e i farmaci e così via. Si basa su esperienze di vita reale mescolate con una buona dose di finzione, ma la sua interpretazione è aperta all’ascoltatore. Niente è definito in questo lavoro.
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https://link.dice.fm/I9e903d249dc
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